Uso dei dispositivi: un percorso educativo per le famiglie
Un’ora
al giorno prima dei 6 anni e poi al massimo due durante la scuola. Ma
niente smartphone e tablet prima dei 18 mesi. E mai a tavola, durante i
pasti, o prima di andare a dormire. L’utilizzo dei dispositivi digitali
va gestito educando ad un consumo “critico e responsabile”. Sono alcuni
dei consigli contenuti in un “decalogo per la salute digitale” di
bambini e ragazzi elaborato dagli specialisti dell’Ospedale Pediatrico
Bambino Gesù nell’ambito del progetto “A scuola di… digitale”,
realizzato in collaborazione con i professionisti di Almaviva, gruppo
italiano leader nell’innovazione digitale. L’obiettivo: promuovere una
migliore consapevolezza e comprensione delle possibilità offerte dagli
strumenti digitali e contribuire a ridurre i rischi che possono derivare
da un uso eccessivo e senza filtri.
Il progetto, promosso dall’Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente con Almaviva, prevede una serie di video educazionali disponibili online,
che spiegano come gestire con equilibrio tablet e smartphone nelle
diverse fasi della vita dei minori, quale supporto possono rappresentare
per i ragazzi con disturbo dell’apprendimento, quali possibili
conseguenze sulla vista da una esposizione prolungata agli schermi dei
device, ma anche come funzionano i canali social seguiti dai
giovanissimi, cosa sono il metaverso e l’intelligenza artificiale. Il
“decalogo per la salute digitale di bambini e ragazzi” risponde in modo
agile e sintetico a molti degli interrogativi più comuni che si pongono i
genitori, suggerendo un approccio consapevole e costruttivo. “La salute
e il benessere dei bambini - afferma Alberto Villani, responsabile di
Pediatria Generale e direttore dell’Istituto per la Salute del Bambino
Gesù - sono concetti multidimensionali, che includono aspetti fisici,
psicologici e sociali. In un'epoca in cui smartphone e tablet hanno
assunto un ruolo sempre più centrale nella vita di genitori e figli,
diventa fondamentale promuovere un consumo digitale consapevole e
responsabile per preservare la salute e il benessere di bambini e dei
ragazzi. È molto importante parlare di questi temi, a maggior ragione in
estate, periodo in cui giovani e giovanissimi hanno tanto tempo libero,
per fornire ai genitori strumenti necessari per sviluppare una
consapevolezza e gestire nel modo migliore possibile la relazione dei
più piccoli con i dispositivi digitali”. “Il digitale - sostiene Michele
Svidercoschi, direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di
Almaviva - è strumento prezioso di inclusione e formazione, semplifica
la vita delle persone e apre importanti opportunità, dal campo
dell’istruzione a quello della telemedicina e della salute. La
collaborazione con il Bambino Gesù si propone di ampliare gli strumenti
di conoscenza a disposizione dei più giovani e delle loro famiglie, per
contribuire alla crescita di una consapevole cultura digitale”.
Il decalogo
- Niente schermi sotto i 18 mesi: Per i bambini al di sotto dei diciotto mesi di vita, è importante evitare gli schermi e incoraggiare esperienze di apprendimento che coinvolgano i sensi, come il gioco fisico e l'esplorazione del mondo reale.
- Un'ora al giorno di scoperta digitale: Tra i due e i sei anni, concediamo ai bambini un'ora al giorno (preferibilmente frazionata in 2 o più periodi di 20-30 minuti l'uno) per esplorare in modo creativo ed educativo le risorse digitali, come app e contenuti adatti alla loro età.
- Limitare, ma non vietare: Durante l'età scolare, stabiliamo un limite massimo di due ore al giorno per l'uso dei dispositivi digitali, in modo da bilanciare il tempo trascorso online con altre attività, come lo sport, la lettura o lo studio.
- Una buona notte di sonno: Scoraggiamo l'uso dei dispositivi digitali un'ora prima di andare a letto, per garantire un riposo sereno e di qualità per i bambini.
- Lo smartphone non è un calmante: Insegniamo ai bambini strategie alternative per gestire le emozioni, come il gioco all'aperto, la lettura o il disegno, anziché ricorrere sempre ai dispositivi digitali.
- Momenti preziosi in famiglia: Dedichiamo i pasti e i momenti trascorsi in famiglia a conversazioni e attività condivise, evitando l'uso di smartphone e tablet.
- La gestione del tempo digitale: Utilizziamo le funzioni di gestione del tempo fornite dai produttori di smartphone per aiutare i ragazzi a comprendere e regolare il tempo trascorso sui dispositivi, promuovendo una consapevolezza dell'uso.
- Educare alla sicurezza online: I genitori sono i principali modelli per i loro figli: facciamo attenzione ai dati e ai contenuti che condividiamo online, mostrando responsabilità e rispetto per la privacy.
- Protetti online: Insegniamo l'importanza di utilizzare password sicure e di proteggere la loro privacy, ad esempio impostando i profili social in modalità privata e valutando attentamente chi li segue online.
- Una comunicazione aperta e consapevole: Manteniamo un dialogo costruttivo con i nostri figli, a partire da uno sforzo di conoscenza del mondo digitale. Educhiamo a un uso critico e responsabile dei dispositivi.